Definite "pane dei montanari", per secoli le castagne sono state l'alimento base della gente di Micigliano e la loro coltivazione in questi luoghi ha origini antichissime improntate probabilmente dai monaci dell'Abbazia dei SS. Quirico e Giulitta. La Pro-Loco del paese impegna tutte le sue energie per far rivivere in questa giornata la cultura della castagna. La manifestazione vuole far conoscere attraverso la degustazione di piatti tipici a base di castagna, la squisitezza e la prelibatezza dei pregiati marroni che qui si producono: il "Marrone Antrodocano". Il marrone è una rinomata varietà della castagna, si ottiene dal castagno selvatico con un particolare innesto, si sbuccia facilmente, ha una grandezza maggiore ed un sapore dolce. In uno scenario dai colori sfumati, prettamente autunnale, nel quale il tempo sembra non essere mai passato, il turista, l'escursionista, il visitatore occasionale e il raffinato buongustaio troveranno accoglienza, ospitalità ed avranno l'opportunità di assaporare gratuitamente le caldarroste offerte dall'organizzazione.
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